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Ci sono tanti Pink Floyd: quelli psichedelici, fortemente influenzati dal visionario Syd Barrett, quelli sperimentali di "Atom Heart Mother", quelli classici e indimenticabili di "The Dark Side Of The Moon" e di "The Wall" e anche quelli un po' autocelebrativi di "Delicate Sound Of Thunder". In questo libro ci sono tutti, e c'è tutta la passione che il pubblico italiano e gli addetti del settore di casa nostra hanno saputo dimostrare loro. Dai primi concerti del Piper al primo festival Pop Europeo al Palaeur del 1968, dalle pellicole cinematografiche allo straordinario scenario di Pompei, il tutto corredato da immagini e notizie che si presentano per la prima volta agli appassionati dei Pink Floyd e non solo. La discografia italiana redatta nei minimi particolari - con le pubblicazioni uniche, come il vinile arancione di The WaII, o la diversa grafica di The Piper At The Gates Of Dawn impreziosita da centinaia di illustrazioni e da un'accurata elaborazione grafica. Infine un'importante rassegna stampa d'epoca che va dal primo articolo dedicato al gruppo nel 1967, fino agli ottimi concerti di Venezia e al tour del 1994; si aggiunge a tutto ciò un testo scorrevole e pieno di dati.